È stato presentato un documento redatto dai lavoratori stessi dal quale la RSU ha preso atto delle seguenti problematiche:
· Organizzazione del lavoro: mancato coinvolgimento dei capo operai per l'organizzazione del lavoro, non condivisione delle informazioni. Generalmente ciò produce ordini di servizio comunicati in tempi ristretti a ridosso delle Produzioni;
· Gestione orari: gli orari settimanali non sono sempre funzionali alle richieste delle Produzioni; a volte si riscontrano omissioni sul calcolo delle maggiorazioni o trattenuta in busta paga di servizi
· Rapporti con il personale: la composizione della Struttura della Scenografia, molto articolata, complessa e diversissima nelle varie componenti, mette in difficoltà i lavoratori dei vari reparti nel trovare referenti aziendali disponibili ad affrontare le problematiche quotidiane. I suddetti reparti sono formati per la quasi totalità da personale femminile, spesso con esigenze delicate quali la maternità e il conseguente accudimento dei figli.
La RSU, sentite le problematiche, hanno proposto tre cose:
· la richiesta all'azienda di produrre l'organigramma della Struttura della Scenografia (chi è responsabile di chi e che cosa);
· interessare i capo operai nel processo produttivo e informativo delle lavorazioni e dei programmi in modo tale che facciano da referenti intermedi sia per le risorse da inserire sia per la turistica;
· predisporre un orario alternativo che permetta di coinvolgere i lavoratori dei reparti in oggetto funzionale sia per anticipare le informazioni delle Produzioni e delle Reti, sia come atto solidaristico nei confronti di chi è disponibile a sostituirsi ad eventuali esigenze di colleghi, ove possibile;
· in capo a tutto questo la RSU chiederà uno specifico incontro di approfondimento all’Ufficio del Personale e Affari Sindacali del CP di Milano
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