Viene illustrata la
situazione aziendale e si mette a conoscenza ai nuovi ingressi la storia
sindacale di RAI Milano.
Si promuove di confrontare
l’esito delle argomentazioni aziendali tra quello che viene detto e quello che viene
fatto in merito all’utilizzo produttivo del Centro RAI Milano.
L’esito risulta
evidentemente scontato: sussiste un ampio divario.
Si informa di quanto
detto a Roma a proposito dell’aumento da 60 a 120 milioni di euro del costo del
rinnovo contrattuale a causa degli emendamenti.
Si indica come
problematico lo stacco generazionale tra chi è stato assunto prima o dopo il
1995.
A questo si risponde che
il problema è già stato affrontato ed in parte risolto con il rinnovo
contrattuale del 2000 e con il blocco della rivalutazione degli scatti per
quelli assunti prima del 1995.
Viene illustrata la
situazione disastrosa della falegnameria.
Si spiegano i compiti e i
doveri del sindacato e dei delegati con una panoramica sui permessi locali e
nazionali.
Due interventi in
successione auspicano il riavvicinamento con i lavoratori.
Si decide che gli
incontri avranno cadenza bisettimanale, sempre il mercoledì dalle 10.00 alle
12.00, ed il prossimo si terrà nell’insediamento di Mecenate.
Viene messo in rilievo
come ben 4 delegati/e siano del settore impiegatizio rivendicando un aumento di
attenzione per il settore.
A causa anche del
pessimo andamento delle relazioni industriali, evidenziato anche dalla
relazione RSU dell'ultimo incontro con la RAI, viene deciso di indire una Assemblea Generale doppia (Sempione e Mecenate) alla presenza dei Territoriali, per
illustrare ai lavoratori lo stato delle cose e chiedere il mandato per
intraprendere eventuali azioni dimostrative.
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